Realizzazione pacchetto pavimnto a secco

Realizzazione di pacchetto a pavimento con sistema a secco. Di seguito vorremmo descrivervi le opere eseguite e le relative caratteristiche dei prodotti:

A copertura degli impianti, a sostituzione del sottofondo alleggerito del metodo tradizionale (Isocal, polistirolo con malta) abbiamo proposto ai clienti un granulato a secco. Un granulato minerale portante ecologico, senza aggiunta di additivi, non igroscopico, per la realizzazione, appunto, di sottofondi a secco costipati. Grazie ad una densità particolarmente alta ca. 450-500 kg/m³ permette un’ottimo abbattimento acustico nei solai e garantisce una notevole reistenza alla compressione.

Si è proceduto con un' accurata costipazione del materiale, opportunatamente tenuto a livello con fasce di riferimento, alla quota determinata.Il passo successivo prevede il posizionamento di doppie lastre in fibrogesso di ripartizione strutturali per irrigidire il sottofondo. Le lastre posate in doppio strato, sono state incollate e avvitate tra loro per rendere il corpo solido e unito.

Sono state posate sopra alle latre di ripartizione, lastre isolanti in polistirene estruso, che aumentano ulteriormente l'isolamento termico del paviemento. Una corretta posa delle lastre incrociate, elimina ponti termici ed acustici.

A questo punto la superficie è sufficientemente rigida e planare per supportare il sistema radiante a secco. I pannelli radianti, a basso spessore in gesso fibrato sono ottimi per la realizzazione di impianti radianti a pavimento senza massetti cementizi. Grazie all’alloggio del tubo, integrato in superficie nello spessore del pannello, è possibile posare direttamente la pavimentazione. La composizione dell’elemento a base di solo gesso scagliola e fibra di vetro, garantisce l’assorbimento di eventuale umidità e il suo rilascio graduale, contribuendo così ad un miglior comfort ambientale. Le caratteristiche di questo sistema permettono alla casa di ottenere:

Bassa inerzia termica: nelle abitazioni con un buon isolamento termico abbiamo bisogno di una “risposta” veloce dell’impianto radiante per venir incontro alle variazioni climatiche esterne o ad esigenze legate ad un uso discontinuo dei locali. Esempio: apporto solare ed innalzamento della temperatura, l’impianto radiante deve rilasciare meno calore altrimenti si surriscalda l’ambiente. Con un radiante tradizionale con massetto di 4/5 cm l’inerzia è di 8/10 ore quindi non si riesce a controllare la temperatura.

Miglior efficienza energetica: il controllo della temperatura e quindi anche un eventuale abbassamento dei gradi interni nelle ore notturne o quando l’utente non è presente, porta ad un risparmio energetico.

Velocità di esecuzione: non essendoci massetti tradizionali non necessita di cicli di maturazione di questi ultimi. Inoltre, non si utilizzano materiali con acqua che, evaporando, va nella struttura della casa, specialmente nelle abitazioni in legno.

Viene posato il tubo dell'impianto di riscaldamento, seguendo accuratamente lo schema tecnico del progettista dell'impianto. La serpentina, viene distribuita negli ambienti fino ad arrivare ai collettori.

Con collante a base gesso sono stati, in ultimo, rasati i pannelli radianti per ospitare direttamente il pavimento in gres scelto dai clienti